CODICE ETICO

Redatto da: Consiglio Direttivo

Verificato da: Consiglio Direttivo

Autorizzato da: Consiglio Direttivo

N.ro pagine: 7

Distribuzione: tutti gli associati

Ultimo aggiornamento: 15 Novembre 2020

PRINCIPI

  1. RISPETTO DELLA PERSONA: Non è tollerata da parte di Omnia alcuna forma di discriminazione e vessazione, sono quindi garantite verso tutti gli associati uguale dignità e rispetto della persona, il tutto è finalizzato a creare e mantenere un ambiente in cui tutti gli associati siano tutelati.
  2. EQUITÀ: La società si impegna a mantenere con tutti gli associati una condotta improntata all’equità. Sono di conseguenza riconosciute pari opportunità e atteggiamenti corretti nei confronti di tutti i membri di Omnia.
  3. FIDUCIA E TRASPARENZA: l’associazione opera in modo da giustificare e salvaguardare la fiducia riposta perseguendo costantemente gli interessi degli associati. L’attività viene svolta rispettando il principio di trasparenza e impegnandosi nel far emergere eventuali problemi in modo che ciascun associato sia messo nella condizione di fare le proprie scelte in maniera responsabile e oculata.
  4. RISERVATEZZA E PRIVACY: Sono ovviamente garantite la riservatezza di tutte le informazioni confidenziali degli associati in proprio possesso ed il rispetto della legislazione vigente in materia di privacy.
  5. LEGALITÀ: l’associazione ha come principio inderogabile il rispetto delle leggi, dei regolamenti e delle norme vigenti in tutti i Paesi in cui opera. Sono quindi rifiutate iniziative che implichino la violazione di leggi.
  6. RESPONSABILITÀ SOCIALE: Omnia opera nell’interesse del bene comune orientandosi verso soluzioni sostenibili da un punto di vista finanziario, sociale e ambientale. L’associazione quindi si impegna a far sì che le conseguenze siano socialmente responsabili.
  7. IMMAGINE AZIENDALE: Tutti gli associati sono tenuti a tutelare l’immagine, la reputazione e il brand dell’associazione.

RAPPORTI CON TERZI

La professionalità, la competenza, la disponibilità, la correttezza e la cortesia rappresentano i principi guida che i Destinatari del Codice sono tenuti a seguire nei loro rapporti interni e con terzi e, in un’ottica di collaborazione  continua, sono volti a garantire soddisfazione e fiducia della stessa.

Per tutelare l’immagine e la reputazione dell’Associazione, è indispensabile che i rapporti tra associati e terzi siano improntati:

  • alla piena trasparenza e correttezza.
  • al rispetto della legge.

In tali rapporti, l’Associazione assicura correttezza e chiarezza, nonché il fedele e diligente adempimento ad eventuali obbligazioni pattuite. Nello specifico, l’Associazione si impegna a fornire informazioni sempre complete, trasparenti e comprensibili a tutti avendo cura che la comunicazione avvenga in modo accurato e fedele, per permettere ai destinatari di assumere decisioni consapevoli in merito all’attività svolta dalla stessa.

I Destinatari del presente codice non trattano arbitrariamente e in maniere diseguale i propri associati e/o quelli potenziali e/o terzi, differenziandoli in base all’importanza economica.

Omnia non discrimina gli associati e/o quelli potenziali e/o terzi in base al credo religioso, politico, etnico e alle preferenze sessuali.

I comportamenti assunti sono improntati al rispetto della riservatezza delle informazioni acquisite nel corso dell’attività, in conformità alla normativa in tema di privacy vigente.

Inoltre l’Associazione non deve accettare, né da parte di terzi né da parte di persone appartenenti all’Associazione stessa, regali e/o donazioni che potrebbero anche solo indurre l’apparenza di una limitazione della sua indipendenza e imparzialità.

  • fatto assoluto divieto ai Destinatari di richiedere e/o accettare, direttamente o indirettamente, denaro e/o doni, nel caso in cui ciò possa apparire quale contropartita di una prestazione dovuta nell’ambito dello svolgimento dell’attività sociale della Società.

COMPORTAMENTO DEGLI ASSOCIATI

I rapporti interpersonali all’interno dell’Associazione sono improntati ai principi di rispetto, lealtà e trasparenza. Non sono tollerate forme di sfruttamento, isolamento, molestia o induzione allo stress.

L’Associazione promuove la parità di genere e la valorizzazione della diversità.

Gli associati sono tenuti a porre in essere una condotta sempre rispettosa dei diritti e della personalità dei membri di Omnia, dei collaboratori e dei terzi, indipendentemente dal ruolo all’interno dell’Associazione e dalle circostanze operative in cui si trovano. Il rispetto e la centralità della risorsa umana è un valore inderogabile per Omnia: l’associato è tenuto ad uniformarsi a tale valore e ai principi che ne derivano, comportandosi con i propri colleghi in maniera tale da favorire l’instaurazione e il mantenimento di un ambiente sereno, collaborativo e salubre.

Gli associati i sono tenuti a osservare un comportamento pubblico rispettoso dell’organizzazione, avendone riguardo e evitando di danneggiarla, sia all’interno sia all’esterno del contesto associativo. Nello specifico, i destinatari hanno l’onere di tutelare l’immagine dell’Associazione contribuendo alla sua valorizzazione e astenendosi da tutto ciò che, anche indirettamente, possa incidere sulla reputazione dell’Associazione stessa.

Nello specifico, gli associati non possono divulgare, attraverso i social media, informazioni interne né, in generale, informazioni che non siano ancora state rese pubbliche ufficialmente né aprire blog e/o pagine dedicate all’Associazione senza un preventivo ed esplicito consenso da parte del Consiglio Direttivo.

Tali comportamenti devono essere attuati nei più diversi contesti pubblici e/o privati, come ad esempio colloqui con potenziali associati, meeting o corsi di formazione, interazioni con terzi, pubblicazioni sui social network, e – in generale – in qualsiasi caso si rappresenti (esplicitamente o implicitamente) l’Associazione all’esterno.

Qualsiasi azione deve essere improntata al rispetto della persona, dell’immagine, e del buon nome dell’Associazione. Per tale ragione l’utilizzo e gestione dei social media deve garantire la salvaguardia dell’Associazione e delle persone che vi lavorano.

Inoltre, gli associati, nel pubblicare le loro opinioni, sono tenuti a specificare che tali orientamenti di pensiero hanno carattere personale e non impegnano in alcun modo la responsabilità dell’Associazione.

L’utilizzo privato dei social network – che può avere impatti sull’immagine di Omnia – deve essere improntato al rispetto dei principi associativi e alla consapevolezza che l’utilizzo degli stessi implica una responsabilità personale. Gli associati sono tenuti, quindi, a evitare atteggiamenti poco etici e comportamenti che possano in qualsiasi maniera danneggiare o distorcere l’immagine dell’Associazione.

Ogni associato e collaboratore è tenuto ad operare con diligenza per tutelare i beni dell’Associazione attraverso comportamenti responsabili e in linea con le procedure operative predisposte per regolamentarne l’utilizzo.

L’utilizzo personale delle dotazioni aziendali è consentito purché non lesivo dell’efficienza e della funzionalità necessarie per lo svolgimento delle attività lavorative. In ogni caso, l’utilizzo della posta elettronica aziendale non deve risultare lesivo dell’immagine e della reputazione della Società.

I Destinatari sono consapevoli del valore strategico ed economico, per l’Associazione, delle metodologie, dei processi e dei documenti di lavoro sviluppati dall’Associazione e pertanto si impegnano a non divulgarli all’esterno e, in caso di cessazione del rapporto, a riconsegnare all’Associazione qualsiasi documento o copia in loro possesso.

I Destinatari devono, inoltre, astenersi dal trarre vantaggio personale da atti o informazioni dei quali sono venuti a conoscenza durante lo svolgimento delle proprie funzioni.

A dipendenti e collaboratori non è consentito l’utilizzo, in alcuna forma, del nome e dei marchi dell’Associazione per finalità private.

Omnia richiede che i propri associati conoscano e osservino, per quanto di loro competenza, le prescrizioni del Codice Etico e che, compatibilmente con le possibilità individuali, ne promuovano la conoscenza presso i neo-associati, nonché presso terzi, interessati dall’applicazione del Codice Etico.

FORNITORI/PARTNER PROFESSIONALI E COMMERCIALI

I processi di selezione e scelta dei fornitori si basano su principi di legalità, correttezza e trasparenza.

Ogni acquisto in favore di Omnia deve essere condotto con lealtà, integrità, riservatezza, diligenza, professionalità e obiettività di giudizio.

I Destinatari coinvolti nel processo di acquisto:

  • sono tenuti al rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza, concorrenza ed indipendenza nell’esercizio dei compiti e delle funzioni affidate;
  • devono mantenersi liberi da obblighi personali verso i fornitori;
  • devono mantenere i rapporti e condurre le trattative con i fornitori in modo da creare una solida base per relazioni reciprocamente convenienti e di lunga durata nell’interesse dell’Associazione;
  • sono tenuti tassativamente a segnalare immediatamente qualsiasi tentativo o caso di alterazione dei normali rapporti commerciali;

La Società informa fornitori e partner in modo completo, veritiero e tempestivo circa:

  • caratteristiche dell’Associazione e dell’attività svolta;
  • forme e tempi di pagamento.

Eventuali modifiche di tariffa o di prestazioni durante la collaborazione saranno richieste nel caso dovessero presentarsi circostanze non prevedibili al momento della stipula del contratto.

Se dalla riformulazione del contratto di collaborazione dovessero derivare nuovi costi, essi verranno ripartiti definendo un addendum di rettifica in cui vengono specificate ragioni e fatti non noti al momento della stipula.

COMUNITÀ SOCIALE

Omnia gestisce la propria attività in modo compatibile con l’ambiente e la società che lo circonda.

  1. a) RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Ai fini del presente Codice, per Pubblica Amministrazione si deve intendere, oltre a qualsiasi ente pubblico, altresì qualsiasi agenzia amministrativa indipendente, persona fisica o giuridica che agisce in qualità di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio ovvero in qualità di membro di organo delle Comunità Europee o di funzionario delle Comunità Europee o di funzionario di Stato estero.

Non è ammesso, né direttamente, né indirettamente, né per il tramite di interposta persona, offrire o promettere denaro, doni o compensi, sotto qualsiasi forma, né esercitare illecite pressioni, né promettere qualsiasi oggetto, servizio, prestazione o favore a dirigenti, funzionari o dipendenti della Pubblica Amministrazione ovvero a soggetti incaricati di pubblico servizio, ovvero a loro parenti o conviventi allo scopo di indurre gli stessi al compimento di un atto d’ufficio o contrario ai doveri d’ufficio della Pubblica Amministrazione (dovendosi ritenere tale anche lo scopo di favorire o danneggiare una parte in un processo civile, penale o amministrativo arrecando un vantaggio diretto o indiretto all’Associazione).

Chiunque riceva richieste esplicite o implicite di benefici di qualsiasi natura da parte di soggetti della

Pubblica Amministrazione, come sopra definiti, dovrà immediatamente:

  • sospendere ogni rapporto con essi;

Nel caso si intraprendano rapporti commerciali con la Pubblica Amministrazione, compresa la partecipazione a gare pubbliche, è necessario operare sempre nel rispetto della legge e della corretta prassi commerciale.

In particolare, non dovranno essere intraprese, direttamente o indirettamente, le seguenti azioni:

  • offrire o in alcun modo fornire omaggi;
  • sollecitare o ottenere informazioni riservate che possano compromettere l’integrità o la reputazione di entrambe le parti.

Non è consentito utilizzare o presentare dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere ovvero omettere informazioni per conseguire, a vantaggio o nell’interesse dell’Associazione, contributi, finanziamenti o altre erogazioni comunque denominate concesse dallo Stato, da un Ente Pubblico o dall’Unione Europea.

È, inoltre, fatto divieto di utilizzare contributi, finanziamenti, o altre erogazioni comunque denominate, concesse all’Associazione dallo Stato, da un Ente Pubblico o dall’Unione Europea per scopi diversi da quelli per i quali gli stessi sono stati assegnati.

Gli associati di Omnia siano essi in posizione apicale o subordinata si rifiutano di pagare somme di denaro o scambiare qualsiasi forma di utilità con soggetti attivi nel processo decisionale per ottenere l’aggiudicazione di appalti pubblici, e conforma in generale le proprie condotte commerciali ai vigenti principi in materia di affidamenti pubblici, comunitari e nazionali.

  1. b) RAPPORTI CON I MEZZI DI COMUNICAZIONE

I criteri di condotta nelle relazioni con i mezzi di informazione sono improntati a principi di trasparenza, correttezza e tempestività.

I rapporti con la stampa sono intrattenuti esclusivamente dal Presidente e dai membri del Consiglio Direttivo (fatte salve specifiche autorizzazioni).

  1. c) RAPPORTI CON LE AUTORITÀ DI VIGILANZA

I Destinatari sono tenuti a osservare scrupolosamente la normativa vigente nei settori connessi alle rispettive aree di attività e le disposizioni emanate dalle competenti autorità pubbliche di vigilanza.

L’Associazione e i Destinatari agiscono nel rispetto del principio di sincera collaborazione. Le comunicazioni, le segnalazioni e le risposte a richieste inviate alle autorità pubbliche di vigilanza devono essere predisposte nel rispetto dei principi di completezza, integrità, oggettività e trasparenza.

In ogni caso, è severamente vietato ostacolare consapevolmente, in qualsiasi forma, le funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza.

  1. RAPPORTI CON L’AUTORITÀ GIUDIZIARIA

Nello svolgimento delle specifiche attività, l’Associazione e i Destinatari operano in modo lecito e corretto, collaborando con l’Autorità Giudiziaria e gli organi dalla stessa delegati qualora nei loro confronti siano svolte indagini. In nessun caso l’Associazione o i Destinatari tengono condotte che possano interferire od ostacolare l’amministrazione della giustizia. In particolare, è vietato indurre persone, chiamate a rendere davanti all’ autorità giudiziaria dichiarazioni utilizzabili in un procedimento penale nei confronti dell’Associazione e/o dei Destinatari, a non rendere tali dichiarazioni o a renderne di mendac

SISTEMA SANZIONATORIO IN CASO DI VIOLAZIONE DEL CODICE

La violazione dei principi fissati nel presente codice compromette il rapporto fiduciario tra l’Associazione ed i propri fondatori, membri, collaboratori, consulenti, ecc., pertanto tutte le violazioni saranno valutate con tempestività, e eventualmente contrastate attraverso l’adozione di provvedimenti disciplinare adeguati e proporzionati alla violazione, indipendentemente dall’eventuale rilevanza penale di tali comportamenti e dall’instaurazione di un procedimento penale nei casi in cui costituiscano reato.

I provvedimenti potranno anche determinare la risoluzione del rapporto associativo ed il risarcimento dei danni eventualmente subiti.

APPROVAZIONE DEL CODICE ETICO E RELATIVE MODIFICHE

Il Codice Etico è approvato dal Consiglio Direttivo. Ove strettamente necessario, lo stesso potrà essere adeguato alle peculiarità di ciascuna società e/o ente con cui si andrà a collaborare.

Eventuali futuri aggiornamenti del presente Codice Etico, dovuti ad adeguamenti normativi, all’evoluzione della sensibilità civile o altro, dovranno essere approvati dal Consiglio Direttivo e diffusi tempestivamente a tutti i Destinatari.

DIFFUSIONE DEL CODICE ETICO

Il Codice Etico è pubblicato sul sito internet aziendale: www.omniaufficiale.it

Il compito di vigilare sul rispetto del presente Codice spetta al Consiglio Direttivo.

In particolare, ogni violazione dei principi e delle disposizioni contenute nel presente Codice Etico dovrà essere segnalata prontamente ad ogni membro fondatore.